giovedì 30 giugno 2011

Calcolo Tasso di Usura: da maggio 2011 in vigore il nuovo metodo di calcolo

Il metodo di calcolo del tasso di usura era regolato precedentemente dalla legge 108/1996 in cui, all'art. 2, comma 4, si stabiliva che il tasso soglia (detto anche tasso di usura) oltre il quale un prestito viene considerato usurario si calcolava semplicemente aumentando del 50% i tassi effettivi globali medi (TEGM) rilevati trimestralmente dalla Banca d'Italia.

Il decreto legge n. 70 del 13/05/2011 modifica l'art. 2 della precedente legge stabilendo che d'ora in avanti il tasso di usura si calcolerà maggiorando il TEGM del 25% e aggiungendo al valore ottenuto un ulteriore 4% fisso; in ogni caso la differenza tra il tasso di usura calcolato ed il TEGM non potrà superare l'8%.

Esempio: TEGM = 6%
Prima:
- Si aggiungeva al 6% il 50% del 6% (ovvero il 3%) e si otteneva un tasso di usura del 9%
Adesso:
- Si aggiunge al 6% un quarto del 6% (ovvero l' 1,5%) ottenendo una prima soglia del 7,5%; a questo valore si devono sommare 4 punti percentuali 'secchi' arrivando così all'11,5%.
 
Per non perdere tempo in lunghi calcoli potete utilizzare un'applicazione gratuita che consente di determinare automaticamente se un determinato tasso di interesse supera o meno il tasso di usura.
L'utility implementa entranbi i metodi di calcolo ed applica quello nuovo a partire da giugno 2011.